In questi giorni ha destato clamore la notizia che Acqualatina debba pagare alla Provincia di Latina un debito di oltre 15 milioni di euro.
Questo debito risale a quasi vent’anni fa: era il 17 aprile 2003, quando la Provincia di Latina, prendendo atto che Acqualatina S.p.A. aveva deliberato di aumentare il capitale sociale sino a €5.416.200,00, dispone di finanziare la sottoscrizione della quota pubblica con la propria “cassa” e si espone e contrae un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti senza essere socio di Acqualatina, senza averne neanche una quota.
Ecco cosa é accaduto:
l’ Amministrazione provinciale si espone pesantemente a vantaggio di Acqualatina, comportando quantomeno una discutibile gestione delle finanze provinciali, finanziando una societá di cui non era socia, distraendo risorse e capacitá patrimoniali per la realizzazione di opere di pertinenza provinciale come strade, istituti scolastici, viadotti e ponti.
Tutto avviene in un “magico” momento politico dove i leader dei partiti fanno parte dei Consigli di amministrazione di Acqualatina (vedi foto pubblicata dal portale h24notizie nel 2014) percependo compensi di decina di migliaia di euro ovviamente pagati con le tariffe idriche ovvero con le bollette degli utenti.
Questo mutuo contratto dalla Provincia sarebbe dovuto essere rimborsato dal gestore Acqualatina attraverso il pagamento, da parte della societá dei canoni concessori ai comuni, ma sembra, o meglio é certo, che questo non sia avvenuto.
Giá nel 2020 proprio il Comune di Formia evidenziò presso l’ufficio di presidenza dell’Ato4 questa “strana storia finanziaria” e giá in quella occasione il dirigente al bilancio della provincia emise un sollecito con nota n. 11514 del 27 marzo 2020 con cui chiese alla societá Acqualatina oltre 10 milioni di euro, che oggi sono diventati ben 15!
Prorompente ne risulta la domanda se dietro tutte queste richieste dell’Ente provinciale di oggi, non ci sia anche una richiesta da parte della Corte dei Conti e se qualora non fosse cosí, ci si chiede come mai l’esposizione finanziaria della Provincia non abbia interessato tale Corte.
La Commissione Trasparenza della Provincia dovrebbe chiedere lumi ed informare tutti i cittadini.
Forse arrivato il momento che vengano fuori tutte queste ” verità nascoste”o che fanno solo finta di essere nascoste, mentre purtroppo è evidente che di fatto tutto ciò continua a essere a discapito del cittadino, del bene comune acqua e a proteggere una classe politica che oggi deve dare spiegazioni che noi chiediamo.
Fonte: Profilo Facebook di Paola senza bavaglio Villa
Operatore dell’informazione. Attivista culturale impegnato a scoprire, analizzare, descrivere e diffondere avvenimenti di vita locale quotidiana
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