MINTURNO – Seconda vittoria di fila per le “ragazze terribili” di mister Ciufo e terzo posto raggiunto seppur, probabilmente, solo per una notte. Questo il responso dopo la 15° giornata di B2, seconda giornata di ritorno in cui La Mimosa Teatina Chieti è scesa sul campo del PalaBorrelli e ha dato battaglia vera contro le padrone di casa, pur non riuscendo a conquistare nemmeno un set. Squadra promettente che sicuramente non merita, sulla carta, la posizione in classifica che occupa (decimo posto), la squadra di Mirko Longobardo ha espresso un buon gioco, trascinata soprattutto da Marta e Michela Romano che hanno chiuso la loro partita rispettivamente con 10 e 11 punti, ma non è bastato per evitare un 3-0 che è sembrato comunque meritato per le rossoblù. In controllo già nel primo set, archiviato in 24′, le minturnesi hanno avuto comunque un momento di sbandamento nella prima frazione, subendo 6 punti consecutivi nella fase iniziale passando da 2-0 a 2-6, chiudendo sotto nel punteggio al primo timeout tecnico (5-8). Situazione rovesciata già al secondo, merito di Federica Cassone, che totalizza in questa fase tutti e 5 i punti della sua partita (tra cui un muro ed un “dirty”-ace), e di Francesca Verona (4 punti su 8, anche per lei un muro ed un Ace) con la complicità di Verde e Rodriguez, fino a quel momento poco più che fantasmi: dopo il 16-15 hanno marciato fino alla chiusura del match senza particolari problemi. Nel secondo si scava il divario tra le due squadre, tanti errori al servizio da una parte e dall’altra, ma è l’efficacia delle difese che fa la differenza e che alimenta l’attacco e così, se il primo set ha messo in evidenza il talento di Michela Romano (5 punti sugli 11 totali), il secondo ha visto l’opposto abruzzese bersagliato dal servizio minturnese che leh così impedito di scatenare la sua potenza offensiva. Sale in cattedra Marta Romano (5 su 10 nel secondo set), ma non basta, perchè il Minturno difende bene e sfrutta gli errori avversari, chiudendo il secondo set senza alcun affanno, dopo 21′, 25-17. Il terzo invece fa copione a se, vuoi per il calo fisiologico, vuoi per il classico “down” mentale dopo il 2-0, il Minturno non riesce a strappare la partita come nella seconda frazione, Chieti sale e tornano a far male le due Romano. Peccato per loro che Maria Alejandra Graniero Rodriguez e Rossella Verde abbiano deciso proprio nel terzo set di iscriversi definitivamente alla partita, sei punti a testa, chiuderanno rispettivamente con 12 ed 11 il match che si trascina punto-punto per 25′ fino al 25-23 finale. 3-0 per il Minturno che festeggia anche i punti di Federica Montanaro e Letizia Guadagnino (uno a testa, rispettivamente nel terzo e secondo set), con la seconda protagonista di un’ottima prestazione nel momento in cui è stata chiamata in causa a sostituire Rodriguez. Mastica amaro Chieti che subisce la quinta sconfitta consecutiva, mai vittoriosa La Mimosa dal 5 dicembre 2015, squadra che non riesce ad esprimersi al meglio nonostante la tanta qualità di giocatrici con esperienze in categorie superiori, costretta ancora a navigare sulla linea sottile che la separa dalla zona retrocessione. Tre punti fondamentali invece per il Minturno di Roberto Ciufo, che proiettano le ragazze rossoblù al terzo posto, aspettando i risultati di Sant’Elia Fiumerapido e, soprattutto, di Baronissi, prossima avversaria in tabellone. Sarà solo per una notte forse, ma una notte che vuol dire sicuramente tanto.
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